Al cuore dell’Economia del Bene Comune troviamo la Matrice e il Bilancio del Bene Comune, lo strumento per rendere concreta l’azione trasformativa verso un’economia equa e inclusiva, che mette al centro le persone e il pianeta. La costante attenzione del movimento nel tradurre nella pratica visioni, valori e modelli ha spinto un gruppo di consulenti e speaker EBC ad elaborare l’Ecogood Business Canvas. Una rielaborazione del tradizionale Business Model Canvas in ottica EBC, che ne unisce i vantaggi nello strutturare le idee in modo creativo, interattivo e collaborativo e il Bilancio del Bene Comune.

È lo strumento per coloro che vogliono avviare un’attività imprenditoriale chiarendo il proprio senso di fare impresa, ovvero il proprio proposito evolutivo e il tipo di impatto che è possibile realizzare insieme agli stakeholder, includendo i principi fondanti dell’Economia del Bene Comune:

  • Il denaro non come fine, ma come mezzo per raggiungere un fine (ovvero la massimizzazione del Bene Comune)
  • Sviluppo di un’organizzazione finanziariamente solida
  • Sviluppo organico anziché crescita e vendita rapida
  • Cooperazione invece di competizione
  • Agilità e imprenditorialità per implementare innovazioni socio-ecologiche
  • Implementazione dei quattro valori – guida dell’Economia per il Bene Comune: Dignità umana –
    Solidarietà e giustizia sociale – Sostenibilità ambientale – Trasparenza e codeterminazione;

Noi dell’Economia del Bene Comune abbiamo avuto modo di applicarlo per la prima volta quest’estate proprio con una start-up, la veneta Trentatre Srls – Food Idea.

Nata dall’idea dei due fondatori Valentina e Marco di cominciare un’avventura nel food, spinti dai pianti disperati della loro figlia per il desiderio di mangiare una caramella, poi un’altra e poi “…dai l’ultima lo giuro…”. Decidono così di produrle da sè le caramelle, per poterne controllare la qualità sulla base dei loro valori e principi.

Nasceva così MELLA Mella la Non caramella, l’inizio di un nuovo viaggio, fatto di sacrificio, pazienza, fatica, lavoro e soddisfazioni.

I prodotti a marchio FOOD IDEA sono alimenti sani in armonia con il “ciclo vitale” e nascono da una
produzione artigianale svolta dall’uomo in tutte le sue fasi essenziali, utilizzando solo ingredienti biologici e biodinamici e valutando per ogni prodotto la migliore e più idonea tecnica di produzione nel rispetto dell’alimento e delle sue caratteristiche.

Abbiamo deciso di intraprendere questo progetto perché crediamo fortemente che “siamo quello che mangiamo” ma spesso le nostre scelte alimentari sono ponderate solo quando siamo a tavola. Pensiamo che vada considerato cibo anche quello che ci prende per la gola e al quale non siamo in grado di rinunciare; quello che consumiamo fuoripasto e anche quello che viene definito “junk food”.

L’incontro con l’Economia del Bene Comune è arrivato per caso “…caso non era ovviamente, forse è stato più un colpo di fulmine, una luce accesa in fondo al tunnel”.

Ne siamo stati attratti per la vicinanza a quella che è l’idea di società in cui vogliamo vivere e ci sembrava potesse aiutarci a capire se eravamo nella direzione giusta, potendo anche incontrare ed entrare in relazione con altre realtà in linea con i nostri valori e la nostra visione. Così ci siamo messi in gioco e sperimentato uno degli strumenti che il movimento mette a disposizione per guardarci dentro e fuori.

Il risultato di questo percorso è stato per Trentatre innanzitutto l’aver potuto mettere a fuoco il proprio senso, il «perché esistiamo e vogliamo esistere», la direzione che l’impresa vuole seguire e l’impatto che vuole avere sul territorio e sul contesto sociale, ma anche su fornitori, collaboratori e sull’ambiente. Ha significato anche l‘aver potuto avviare relazioni di confronto e importanti per il proprio business con realtà allineate ai propri valori.

A noi di EBC questo lavoro ha mostrato le potenzialità dello strumento, senz’altro perfetto per le start-up, ma adatto anche per quelle organizzazioni che stanno ripensando il proprio business in ottica trasformativa e strategica nella direzione della sostenibilità e di impatto positivo sul Bene Comune. Molto interessante è inoltre il processo, richiesto dallo strumento, di confronto con la Matrice del Bene Comune che si presta molto bene ad assumere la forma di un percorso di bilanciamento secondo i principi EBC “entry level.

Abbiamo poi voluto riassumere in forma narrativa il risultato del percorso e delle riflessioni emerse producendo un documento destinato alla comunicazione esterna, che abbiamo chiamato “Informazioni del Bene Comune”. L’intento è stato quello di raccontare e far conoscere Trentatre, ma anche quello di essere da stimolo per altre realtà.
Inoltre, la sua stesura e la forma che ha assunto si è rivelata essere il preludio ad un vero e proprio Bilancio del Bene Comune che, ricordiamo, comprende l’analisi approfondita dei temi della Matrice, il punteggio e l’attestato di peer evaluation o di audit.

Leggi il documento Informazioni del Bene Comune di Trentatre Srls.

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