La matrice del Bene Comune in pratiche d’impresa:
E2 Contributo dell’organizzazione alla collettività
Il diciottesimo tema della matrice, indicato con E2, riguarda il contributo dell’organizzazione alla collettività.
Perchè occuparsi del contributo dell’organizzazione alla collettività?
 
Le imprese e le organizzazioni agiscono in un contesto sociale e all’interno di una comunità. Proprio per questo, a loro volta, la collettività si attende dalle imprese un contributo adeguato. Le organizzazioni per questo contribuiscono alla collettività, oltre che con il pagamento di tasse e imposte prescritte dalla legge, alla creazione di (dis)valore tangibile ed intangibile che può promuovere o danneggiare la collettività e le sue strutture.
Ma cosa fa un’impresa EBC rispetto alle altre sul tema E2?
- 
Contribuisce alla collettività e alle sue istituzioni pagando tasse e contributi sociali in proporzione alla ricchezza generata;
 - 
Utilizza i finanziamenti pubblici nella misura in cui questi sono funzionali allo sviluppo dell’impresa per la creazione di valore nel proprio territorio nel medio termine;
 - 
Impiega le proprie competenze e risorse specifiche per rafforzare le iniziative della società civile in seno alla collettività al di là dei propri interessi;
 - 
Interagisce con l’amministrazione pubblica e i responsabili politici per favorire il bene comune piuttosto che i propri interessi. L’impresa rende pubbliche queste interazioni e gli eventuali flussi finanziari ad esse legati;
 - 
Stabilisce procedure interne per impedire la corruzione e l’evasione fiscale e monitora anche i partner commerciali diretti.
 
			
Nel dettaglio questo tema è ulteriormente articolato in 4 aspetti:
- 
E2.1: Imposte e oneri sociali
 - 
E2.2: Contributi volontari a favore della collettività
 - 
E2.3: Aspetto negativo legato all’evasione ed all’elusione fiscale
 - 
E2.4: Aspetto negativo legato alla mancata prevenzione della corruzione
 
Alcune buone pratiche in relazione a questo diciottesimo tema: Hotel La Perla e Indaco Team.
			Il tema E2 è rappresentato dall’Hotel La Perla, già incontrato nel tema D1 della matrice.
L’hotel per contribuire alla collettività:
- 
ha fondato nel 2007 la Costa Family Foundation con lo scopo di proteggere e promuovere i diritti dei minori e progetti agroforestali nel Sud del Mondo, attraverso diverse raccolte fondi organizzate dall’organizzazione stessa;
 - 
rendiconta i progetti su un apposito sito;
 - 
coinvolge i lavoratori ed i clienti nel fundraising;
 - 
sostiene progetti ambientali e sociali tramite erogazioni liberali.
 
			
Seguendo l’esempio dell’Hotel La Perla, Indaco Team sta cercando di migliorare il proprio contributo alla comunità.
Nel concreto Indaco Team ha deciso:
- 
di far svolgere attività di volontariato e di far partecipare i dipendenti a progetti ad impatto culturale, sociale ed ambientale;
 - 
di sensibilizzare la comunità mediante contenuti online, webinar e workshop gratuiti ed accessibili a tutti.
 
Contribuire alla società è un punto fondamentale per le organizzazioni, non bisogna solo guardare a fare il proprio interesse ma all’intera comunità.
ALCUNE DOMANDE PER RIFLETTERE SU QUESTO TEMA…
Per contribuire alla società un’organizzazione può domandarsi:
- Quale contributo finanziario diretto fornisce l’impresa a favore della collettività (ad es. sotto forma di imposte sul reddito, imposte sul monte retribuzioni e contributi sociali)?
 - Quali sostegni finanziari diretti riceve l’impresa dalla collettività (ad es. sovvenzioni e finanziamenti alle aziende)?
 - Quale contributo finanziario indiretto fornisce l’impresa grazie alla creazione di posti di lavoro e il pagamento di tasse e imposte ad essi legate (versando le imposte sul reddito e i contributi sociali dei collaboratori)?
 - 
Quante risorse monetarie e attività specifiche l’impresa eroga per l’impegno sociale?
 - Come si valuta il ritorno dell’organizzazione in relazione all’impatto sociale derivante dalle risorse erogate?
 - Quali cambiamenti duraturi apportano i contributi volontari dell’organizzazione?
 - Quanto sono consolidate queste attività? Quali esperienze ha già raccolto l’impresa in tal senso? Quanto è stabile l’impegno?
 - Qual è la visione dell’impresa rispetto al proprio contributo volontario alla collettività?
 
Per ridurre i rischi di impatto negativo un’organizzazione può domandarsi:
- 
Con quali misure l’organizzazione può evitare l’elusione fiscale?
 - 
Quali rischi sussistono nell’organizzazione rispetto all’evasione ed all’elusione fiscale?
 - 
Quali rischi di corruzione vi sono nell’impresa, presso fornitori e clienti?
 - 
Quali misure sono state adottate nell’ambito degli acquisti e delle vendite per prevenire la corruzione?
 - 
Con quale attenzione si curano i contatti con i pubblici ufficiali e i responsabili politici?
 - 
In quali attività di lobbying è coinvolta l’impresa?
 - 
Quali donazioni a partiti politici fa l’impresa?
 - 
Come l’impresa sensibilizza i collaboratori su questi temi?
 - 
Quali precauzioni contro la corruzione sono messe in atto nei processi decisionali?
 - 
Come si evidenziano i conflitti di interesse (personali e organizzativi) e sono adottate appropriate regole di condotta? Quali?
 
Il percorso del Bilancio del Bene Comune è trasformativo e aiuta tutta l’organizzazione a evolvere.
In questo viaggio scoprirai come le diverse imprese lo hanno effettuato. Prendi contatto diretto con un CONSULENTE ABILITATO per condividere aspettative e opportunità di questo approccio!
Per rimanere inoltre sempre aggiornato sulle novità dell’Economia del Bene Comune ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e riceverai periodicamente le news da parte della Federazione dell’Economia del Bene Comune.

					