La matrice del Bene Comune in pratiche d’impresa:

E3 Riduzione dell’impatto ambientale

 

Il penultimo tema della matrice, indicato con E3, riguarda la riduzione dell’impatto ambientale/ecologico. 

 

Perchè occuparsi di ridurre l’impatto ambientale?

Le imprese possono dare un contributo sostanziale per contrastare il superamento dei limiti planetari cambiando i propri processi interni di produzione, fabbricazione e funzionamento, e riducendo così il loro impatto ambientale.

 

Ma cosa fa un’impresa EBC rispetto alle altre sul tema E3?

  • Analizza il ciclo di vita dei propri prodotti e servizi all’interno dell’impresa, rileva e documenta i relativi impatti ambientali;
  • Si occupa in maniera proattiva degli impatti ambientali della sua attività;
  • Riduce in maniera continuativa i propri impatti ambientali negativi e sviluppa procedure e processi efficienti dal punto di vista delle risorse, economico e a basso contenuto di sostanze inquinanti;
  • Condivide con gli stakeholder del suo settore le sue conoscenze e i suoi miglioramenti.

 

Nel dettaglio questo tema è ulteriormente articolato in 3 aspetti:

 

  • E3.1: Impatti assoluti e strategie di gestione

  • E3.2: Impatti relativi

  • E3.3: Aspetto negativo legato alle violazioni dei requisiti ambientali e l’impatto ambientale elevato

Alcune buone pratiche in relazione a questo penultimo tema: Società Mutua Piemonte e Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII.

Il tema E3 è rappresentato dalla Società Mutua Piemonte che abbiamo già incontrato in precedenza nei temi C2 e D4.

Per favorire la riduzione dell’impatto ambientale la Società:

 

 

  • promuove la raccolta differenziata;

  • ha installato un impianto di riscaldamento a basso impatto ambientale.

Seguendo l’esempio di Società Mutua Piemonte, la Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII sta cercando di migliorare la propria filiera in riferimento alla riduzione dell’impatto ambientale.

Nel concreto la Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII ha deciso:

 

  • di incorporare i principi di sostenibilità nelle pratiche aziendali;

  • di scegliere prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale.

 

È opportuno che le organizzazioni, sulla base dell’esempio illustrato, intervengano per ridurre gli impatti ecologici.

 

ALCUNE DOMANDE PER RIFLETTERE SU QUESTO TEMA…

  Per ridurre gli impatti ambientali un’organizzazione può domandarsi:

  • Quali impatti ambientali negativi sono associati ai processi operativi e di produzione dell’impresa?
  • Quali dati l’impresa raccoglie e pubblica per quanto riguarda le emissioni, l’inquinamento acustico, i rifiuti, i beni di consumo e il consumo di energia e acqua? (conti ambientali)
  • Qual è la dimensione degli impatti ambientali dei processi di produzione?

 

  Per ridurre i rischi di impatto negativo un’organizzazione può domandarsi:

 

  • Quali prescrizioni da autorizzazioni all’esercizio e da regolamenti ci sono? Le prescrizioni sono rispettate?

  • Come si monitora la violazione di leggi e regolamenti applicabili? La legge viene rispettata o ci sono violazioni? Di che tipo?

  • Ci sono/ci sono state lamentele o controversie con i residenti riguardo all’impatto ambientale?

  • Ci sono/ci sono state controversie con altri stakeholder (iniziative della società civile, ONG ecc.)?

  • In riferimento ad altre sedi dell’organizzazione, come si possono valutare gli standard tecnici e legislativi locali?

Il percorso del Bilancio del Bene Comune è trasformativo e aiuta tutta l’organizzazione a evolvere.

In questo viaggio scoprirai come le diverse imprese lo hanno effettuato. Prendi contatto diretto con un CONSULENTE ABILITATO per condividere aspettative e opportunità di questo approccio!

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